10 consigli per salvaguardare la propria automobile nel quotidiano

Il cambio dell'olio è una delle operazioni base più note che riguardano la manutenzione dell'auto. Consiste nel rimuovere l'olio motore usato, degradato nel corso dei chilometri, e a sostituirlo con dell'olio nuovo.Se possiedi un'automobile a benzina, i costruttori raccomandano di cambiare l'olio ogni 10.000 o 15.000 km, oppure una volta all'anno. E, se utilizzi il tuo veicolo raramente, ogni due anni. Per un motore diesel, il cambio è raccomandato ogni 7.000 km circa, vale a dire una o due volte all'anno.

Ma conosci la frequenza della sostituzione dell'olio del cambio? Molto meno frequente, non è comunque da sottovalutare, se vuoi continuare a utilizzare la tua auto nelle migliori condizioni. È consigliato effettuare una sostituzione quando si raggiunge la soglia dei 100.000 km. In seguito, ogni 50.000 km oppure ogni cinque anni, se guidi con meno frequenza. Se il tuo cambio utilizza un olio danneggiato, la tua auto potrebbe presentare problemi che, se ignorati o non trattati rapidamente, potrebbero causare danni e conseguenze economiche importanti.

Il liquido dei freni è ciò che permette di frenare nelle migliori condizioni. Essendo sensibile all'umidità, tende a degradarsi con il tempo e ciò causa bassa performance dell'impianto frenante del veicolo. Inoltre, questo liquido aumenta di diverse centinaia di gradi ad ogni frenata, provocandone il deterioramento più o meno rapido. Pertanto, è necessario cambiare il liquido dei freni ogni due o quattro anni, secondo le indicazioni del costruttore. Ogni anno (o ogni 10.000 km) prenditi qualche minuto per verificare che sia in buone condizioni e che la temperatura di ebollizione sia corretta.

Controllare gli pneumatici è essenziale per guidare in sicurezza. Ognuno di essi è dotato di un segno di usura di 1,6 mm situato sul fondo delle strutture. Quando i battistrada raggiungono questi segni, è necessario far cambiare le gomme. In questa occasione, puoi chiedere al tuo gommista di regolare la convergenza e l'equilibratura della tua auto.

Se sono semplicemente sgonfi, è possibile rigonfiare o far rigonfiare gli pneumatici in alcune stazioni di servizio, vicino alle attrezzature di lavaggio, e in tutti i centri automobilistici.

Un'auto perfettamente mantenuta è anche un'auto pulita. Per far brillare la carrozzeria, opta per un autolavaggio a rulli o con lance vicino a casa, o per un lavaggio a domicilio. In quest'ultimo caso, munisciti di un secchio di acqua, di un prodotto specifico che rispetti la vernice dell'auto e di una spugna morbida. Dopo il lavaggio, lucida la carrozzeria con del polish e un panno in microfibra, come quelli in pelle di daino, per ridonargli tutto il suo splendore e cancellare le ultime tracce di acqua.

Il modo più semplice per controllare che i fari funzionino correttamente è posizionare l'auto di fronte a un muro e accenderli. I fasci di luce davanti a te devono essere della stessa intensità e alla stessa altezza. Per i fanali posteriori, fatti aiutare da un membro della tua famiglia o da un altro conducente che conosci.

Se i fari risultano sporchi o opachi, utilizza un kit di ripristino per fari auto. È composto da dischi di levigatura di varia durezza, pad di lucidatura e da un polish specifico.

Se il tuo parabrezza risulta leggermente incrinato, fallo riparare il prima possibile. In questo modo eviti di doverlo sostituire integralmente dopo alcuni mesi.

La manutenzione dei finestrini di un'auto è molto simile a quella delle finestre e delle vetrate. È possibile utilizzare un panno e un prodotto per finestre, o una spugna imbevuta di detersivo per piatti per rimuovere le tracce più importanti. Se si tratta di impronte digitali, l'alcol domestico fa miracoli.