Auto pulite-pubblicato il 01/03/2023-aggiornato il 03/12/2024
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Come scegliere la soluzione di ricarica domestica?
Scegliere una soluzione di ricarica domestica per un'auto elettrica non è un compito facile! L'80% degli utenti di veicoli elettrici decide di ricaricare il proprio veicolo a casa, un'opzione più comoda, economica e veloce. Sebbene sia ancora possibile utilizzare una presa di corrente convenzionale, le stazioni di ricarica a parete consentono di risparmiare tempo e denaro al di fuori delle ore di punta. Vuoi saperne di più? Scopri i vantaggi e gli inconvenienti dei diversi metodi di ricarica in questo articolo.
È possibile ricaricare l'auto elettrica a casa con una presa tradizionale?
Sì, se si usa l'auto elettrica solo occasionalmente, una semplice presa di corrente può essere sufficiente per ricaricarla. Tuttavia, senza una scatola a muro, la ricarica può richiedere fino a 30 ore. In questo caso, si consiglia di collegare l'auto appena parcheggiata e di scollegarla quando la batteria è carica. Non preoccuparti, non inizierà ad esaurirsi prima di qualche settimana.
Buono a sapersi: alcuni veicoli dispongono solo di una presa convenzionale e devono essere collegati a una presa convenzionale. È il caso di una Citroën elettrica in particolare, la piccola city car Ami.
Che cos'è una presa rinforzata?
Più efficiente di una presa tradizionale, ma altrettanto compatta, la presa rinforzata è una soluzione efficace per ricaricare l'auto elettrica a casa. Conosciuta anche come Green'Up, è stata sviluppata da Legrand nel 2014, con l'ambizione di offrire un'alternativa meno costosa al wallbox.
La presa rinforzata è simile a una presa tradizionale, con le stesse dimensioni, ma è più solida e in grado di sopportare una maggiore potenza elettrica. Una presa convenzionale consente una ricarica lenta corrispondente a 2,3 kW, o 10 A continui, mentre una presa Green'up può mantenere 3,2 kW in corrente alternata monofase a un massimo di 14 A.
Per fare un esempio concreto, per un'auto elettrica con una batteria da 40 kWh, l'adozione di una presa rinforzata può ridurre il tempo di ricarica di quasi il 50%. Ci vorranno 32 ore per ricaricare completamente la batteria con una presa domestica 1,8 kW 8A, 25 ore con una presa domestica da 2,3 kW 10 A e solo 18 ore con una presa domestica da 3,2 kW 14 A Green'Up.
Infine, se decidi di optare per questa soluzione di ricarica domestica, devi sapere che l'installazione di una presa rinforzata deve essere effettuata da un tecnico autorizzato. È quindi necessario aggiungere questo budget al prezzo di acquisto della presa, disponibile a partire da 200 euro, tasse escluse.
La wallbox, la soluzione di ricarica ad alte prestazioni
Le stazioni di ricarica a parete sono note anche come wallbox, dal nome della prima azienda che ha commercializzato questo tipo di prodotto. Sono costituite da una spina con potenza da 3,7 kW a 22 kW e da un supporto che può essere dotato di un display o di vari indicatori. Le wallbox consentono di trasmettere potenze più elevate rispetto alle prese domestiche per ridurre i tempi di ricarica delle auto elettriche.
A seconda della marca e del modello scelto, è possibile usufruire di varie opzioni, come la possibilità di creare un profilo utente o di controllare il livello di carica dell'auto dallo smartphone tramite un'applicazione mobile.
Come le prese Green'up, questi punti di ricarica devono essere installati da elettricisti professionisti.
Scegliere la potenza giusta per la stazione di ricarica
Uno dei criteri più importanti per la scelta di una stazione di ricarica domestica è la sua potenza. Maggiore è la corrente elettrica erogata, minore è il tempo di ricarica. Attualmente le wallbox sono disponibili in quattro versioni: 3,7 kW, 7,4 kW, 11 kW e 22 kW.
Per fare qualche esempio, una Tesla Model 3 accetta 11 kW, la nuova Renault Zoe 22 kW e la Peugeot e-208 7 kW. Lo stesso vale per altre auto elettriche Peugeot, come la e-2008, dotata di un caricatore da 7,4 kW di serie. Utilizzando una wallbox, è possibile trasferire una potenza di 3,7 kW o 7,4 kW. Nel primo caso, ci vorranno circa 11 ore e 45 minuti per ricaricare completamente l'auto elettrica (dal 20% al 100%), mentre nel secondo caso il tempo necessario sarà di circa 5 ore e 50 minuti.
Perché installare una wallbox?
Il vantaggio principale di una wallbox è che consente di controllare in dettaglio la ricarica dell'auto. Può, ad esempio, attivare l'avvio della ricarica a una certa ora, in modo da sfruttare le ore di minor consumo del fornitore di energia. Può fornirti un rapporto completo, calcolando sia il tempo medio di ricarica del tuo veicolo, sia la quantità di energia fornita o il prezzo indicativo.
Le stazioni di ricarica a parete sono anche più sicure delle prese tradizionali. Questo perché la ricarica di un'auto elettrica può portare una corrente elevata per un periodo di tempo più lungo. I modelli con interruttori automatici e interruttori differenziali evitano il rischio di sovratensione e surriscaldamento.
Altre opzioni per la ricarica di un'auto elettrica
Non esiste una soluzione di ricarica domestica adatta alle tue esigenze? È possibile utilizzare le stazioni di ricarica pubbliche per ricaricare l'auto elettrica. Esistono applicazioni mobili che elencano le diverse stazioni e ne spiegano il funzionamento. Alcune sono gratuite, altre prevedono una tariffa al minuto e altre ancora operano su abbonamento.
Nella maggior parte dei casi, dovrai affidarti a stazioni di ricarica di proprietà di un fornitore di servizi, cioè di un'azienda privata. In questo caso, dovrai fornire le tue coordinate bancarie per aprire un conto e iniziare a utilizzare il punto di ricarica. Nelle città più grandi, come Roma, Milano o Napoli, esistono anche stazioni di ricarica "pubbliche" gestite dal Comune, ma è necessaria una tessera di accesso.
Infine, è possibile optare per un'auto elettrica che può essere ricaricata durante la guida per sfruttare i risparmi offerti dai modelli ibridi, senza doversi preoccupare di una scatola a muro o di una presa specifica.
Sì, è possibile ricaricare un'auto elettrica con una normale presa di corrente, ma ci vorrà più tempo. Ad esempio, una batteria da 40 KW impiega 25 ore per caricarsi su una presa domestica da 10 A.
Per un'auto elettrica, è possibile scegliere tra la classica presa elettrica, la presa rinforzata nota come "Green'up" e la wallbox. Quest'ultima è più costosa ma anche più pratica ed efficiente.
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- Che cos'è una presa rinforzata?
- La wallbox, la soluzione di ricarica ad alte prestazioni
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