Consigli per l'acquisto-pubblicato il 01/03/2023-aggiornato il 27/07/2023
Quanto tempo per recedere dall'acquisto dell'auto?
Nel caso dell'acquisto di un'auto, puoi beneficiare del diritto di recesso in diverse situazioni. Questa guida completa presenta le diverse possibilità per l'acquisto di un veicolo usato o nuovo presso un concessionario.
Cos'è il diritto di recesso?
Nel caso delle vendite "a distanza" (ad esempio, nell'ambito di una compravendita, o un acquisto su Internet) o della sottoscrizione di un contratto, puoi beneficiare del diritto di recesso. Ciò consente di restituire il prodotto o di annullare il servizio beneficiando di un rimborso delle spese sostenute. L'acquisto di un'auto sul nostro sito è quindi coperto dal diritto di recesso.
Per un acquisto a distanza, il periodo di recesso è di 14 giorni. Viene calcolato in giorni solari, a partire dal giorno successivo alla consegna del veicolo. Se l'ultimo giorno del periodo è un giorno non lavorativo, il periodo di recesso viene prorogato fino al giorno lavorativo successivo. Il commerciante responsabile della vendita potrebbe estendere il periodo di recesso.
Il diritto di recesso si applica anche ai prodotti usati e in promozione acquistati da professionisti, a decorrere dal giorno successivo al ricevimento del bene.
Una volta esercitato il diritto di recesso, il venditore è tenuto a rimborsare il totale delle somme versate, comprese le eventuali spese di consegna. Tuttavia, alcuni costi restano a carico dell'acquirente, in particolare quelli associati alla restituzione del prodotto o la differenza di costo tra la consegna standard e il metodo di consegna scelto dall'acquirente (ad esempio, consegna express).
In quali situazioni non si applica il diritto di recesso?
Il diritto di recesso non si applica in caso di acquisto di un'auto usata da privati. È quindi fondamentale assicurarsi delle buone condizioni e del funzionamento del veicolo prima di concludere l'acquisto. A tal proposito, consulta i nostri 10 consigli per l'acquisto di un'auto usata. Le uniche possibilità di recesso dall'acquisto di un'auto da un privato sono legate alla presenza di vizi occulti: la non conformità tra le informazioni fornite in fase di vendita del veicolo e le sue effettive condizioni può comportare l'annullamento della vendita. Ricorda che non è possibile presentare un reclamo relativo a vizi occulti nel caso di un veicolo descritto e venduto "così com'è" nell'annuncio.
Il diritto di recesso non si esercita neppure in caso di acquisto in contanti in concessionaria, perché la vendita non avviene a distanza. Tuttavia, la ricezione di email o messaggi postali promozionali prima della visita in concessionaria costituisce marketing diretto e può consentire l'applicazione del diritto di recesso per l'acquisto di un'auto nuova da un concessionario.
La vendita di un veicolo in fiera o mostra costituisce una vendita fuori sede. Tuttavia, le condizioni generali di vendita applicate agli acquisti durante tali eventi molto spesso annullano il diritto di recesso. Il professionista è quindi tenuto a indicare chiaramente prima della firma o mediante la presenza di un avviso visibile che non si applica alcun diritto di recesso. È quindi importante essere adeguatamente informati prima di firmare, anche per un acquisto frenetico da "colpo di fulmine".
Infine, il diritto di recesso riguarda solo gli acquirenti privati. I professionisti sono esclusi, ma ne possono beneficiare in determinate situazioni (aziende con un numero limitato di dipendenti, gesto commerciale del venditore, ecc.).
Come far valere il proprio diritto di recesso?
Il diritto di recesso dall'acquisto di un'auto usata o nuova dev'essere esercitato entro il termine previsto prima della scadenza. Può essere notificato al venditore inviando il modulo di recesso fornito con il contratto o per iscritto, indicando chiaramente la volontà di recedere dal contratto. Non è necessario fornire un motivo, e il professionista non è tenuto a chiederlo né a richiedere condizioni specifiche come l'invio di una raccomandata con avviso di ricevimento.
Il reso della merce senza dichiarazione o il rifiuto della consegna non costituisce prova di esercizio del diritto di recesso. In caso di controversia, è fondamentale fornire elementi che indichino l'esercizio del diritto di recesso entro i termini previsti. Può trattarsi, ad esempio, di una prova di invio o di una ricevuta di ritorno rilasciata dal professionista.
A seguito della comunicazione dell'esercizio del diritto di recesso, il veicolo dovrà essere restituito entro e non oltre 14 giorni dalla ricezione.
In caso di contestazione relativa a un ritardo o al rifiuto di rimborso da parte del venditore, quest'ultimo è perseguibile. A tal fine, può essere utile contattare un'associazione di consumatori. Un ritardo nel rimborso dà luogo a un aumento dell'importo dovuto, con effetto progressivo in base alla durata del ritardo.
Come ottenere il diritto di recesso grazie al credito?
Un modo per ottenere il diritto di recesso per un'auto acquistata presso un rivenditore, anche in assenza di comunicazione preliminare, è il credito. Infatti, anche la sottoscrizione di un prestito per l'auto è soggetta a un periodo di riflessione, sempre di 14 giorni. Durante tale periodo è possibile rinunciare gratuitamente al prestito sottoscritto.
Il periodo di riflessione precede la vendita effettiva e quindi ritarda la consegna del veicolo. Chi desidera ricevere la propria auto più velocemente può chiedere di limitare tale periodo a 3 giorni e chiudere la vendita in tempi più brevi.
La richiesta di un prestito presenta quindi diversi vantaggi nell'ambito dell'acquisto di un veicolo che richiede un tempo di riflessione, che si tratti di un'auto di fascia alta come la Peugeot 2008 o di un modello più semplice.
In caso di vizio occulto rilevato dopo l'acquisto dell'auto, ci sono diversi modi per agire nei confronti del venditore professionista: puoi rivolgerti a un'associazione di consumatori, chiedere una perizia o ricorrere alla garanzia di tutela giuridica.
Nei casi in cui è possibile applicare il diritto di recesso (vendita a distanza o a seguito di marketing diretto), è sufficiente inviare al venditore il modulo di recesso fornito con il contratto o altro documento scritto che esprima la volontà di recedere, entro 14 giorni dalla vendita.