Finanziamento-pubblicato il 01/03/2023-aggiornato il 28/07/2023
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Chi è il proprietario di un'auto in leasing (LOA o NLT)?
Il leasing di autoveicoli è in costante aumento. Questa modalità di finanziamento, infatti, permette di noleggiare un veicolo invece di comprarlo, offrendo così all'acquirente svariati vantaggi. Ma chi è il proprietario dell'auto in leasing? A chi è intestato il libretto di circolazione del veicolo noleggiato a lungo termine (NLT) o con opzione di acquisto (LOA)?
A chi appartiene un'auto in leasing?
Mentre i vantaggi del leasing sono evidenti, la questione della proprietà del veicolo non è affatto scontata. Scopriamo come funziona questa pratica per comprenderne al meglio i vari aspetti.
Un leasing auto è un contratto di noleggio auto. Il cliente che stipula il contratto ha lo status di locatario, e beneficia dell'uso del veicolo. Il proprietario legale rimane il locatore, cioè la società di leasing. Come in tutti i contratti di noleggio, dunque, il locatore si impegna ad affittare il bene al locatario in cambio di un canone. Il prezzo è determinato secondo diversi criteri: durata del leasing, prezzo di acquisto del nuovo veicolo, contributo iniziale del locatario, limite di chilometraggio annuale, ecc. Il contratto di leasing non offre quindi la proprietà completa del veicolo al cliente. Non esitare a consultare le offerte di leasing di Stellantis &You.
Leasing auto, libretto di circolazione e assicurazione
Quando si firma un contratto di leasing (LOA o NLT), si noleggia un nuovo veicolo per un periodo predefinito. Nel caso di un noleggio a lungo termine, quindi, sul documento di registrazione del veicolo apparirà solo il nome del noleggiatore in qualità di proprietario del veicolo.
Al contrario, la carta di circolazione di un veicolo noleggiato con opzione di acquisto include le seguenti informazioni:
- il nome del proprietario (il locatore);
- il nome e l'indirizzo del locatario.
È responsabilità della società di leasing occuparsi delle procedure amministrative per la registrazione dell'auto. In genere, la procedura viene effettuata immediatamente dopo la firma del contratto, in modo che il documento di registrazione del veicolo sia pronto alla consegna delle chiavi. Tuttavia, bisogna sapere che i costi di tali pratiche sono tutti a carico del locatario.
L'assicurazione dell'auto è generalmente inclusa nel contratto di noleggio a lungo termine, così come i costi di assistenza e manutenzione. Nel caso di un LOA, invece, si è responsabili sia della stipula di un'assicurazione auto che della manutenzione del veicolo.
È possibile diventare il proprietario del veicolo noleggiato?
Il locatario ha la possibilità di diventare proprietario del veicolo noleggiato, ma questo dipende dalla formula scelta all'inizio. Nel caso di un noleggio a lungo termine, l'auto dev'essere necessariamente restituita alla fine del contratto. Solo il leasing con opzione d'acquisto, infatti, permette di acquistare il veicolo noleggiato, se lo si desidera, secondo i termini definiti nel contratto iniziale.
I termini e le condizioni per l'acquisto di un'auto in leasing da parte di un nuovo proprietario variano da un'agenzia all'altra. In questo caso, il locatario è tenuto a pagare il valore residuo indicato nel contratto, e diventerà quindi il proprietario ufficiale del veicolo. In alternativa, si può semplicemente restituire il veicolo rinunciando all'opzione di acquisto.
In genere, l'opzione viene esercitata alla fine del contratto. È raro infatti che le società di leasing offrano la possibilità di acquistare l'auto dopo soli sei mesi. Solitamente, bisogna aspettare almeno sino al 13° mese del contratto d'affitto. Detto questo, sarà comunque tuo compito prendere le misure necessarie per aggiornare il certificato di immatricolazione del veicolo
Cosa fare quando il proprietario di un'auto in leasing viene a mancare? Gli eredi devono informare il locatore e l'assicuratore, fornendo loro un certificato di morte. Alcuni contratti di LOA o NLT prevedono infatti una garanzia specifica secondo cui l'assicurazione si fa carico del rimborso dei canoni fino alla fine del contratto. In caso contrario, i successori dovranno pagare il debito. Ti consigliamo quindi di leggere sempre attentamente le clausole del contratto prima di firmarlo.